Sarà a colori la medaglia della Corripavia 2019 che quindi ripete migliorando la medaglia 2018 con rappresentata la ‘Skultomedal’, l’opera realizzata nel 2018 dall’artista pavese Stefano Bressani. Fu un punto di rottura quello dell’artista Bressani che fece entrare l’arte nel mondo della corsa.
La T-shirt sarà firmata come negli ultimi anni da Karhu che si è confermato sponsor tecnico dell’evento, la maglietta sarà di colore bianco.
Questa l’illustrazione dell’opera creata nel 2018 in occasione della presentazione: “Quest’opera segna l’ennesima bandierina come testimonianza su un evento cittadino che non ha valenza solo in città ma gode di un livello nazionale. Il senso dell’opera è un qualcosa che arriva da una contaminazione di ciò che è stato Stefano Bressani fino a ieri e continua ad essere, con tutto l’utilizzo del colore che mi ha accompagnato nel mio lavoro, ed il nuovo progetto di Kaotika che aggiunge quella dinamicità che prima mancava”. Bressani continua così il commento della sua opera: “La Corripavia è un evento che si ritrova nell’opera d’arte, si ritrova nella voglia reale di aggregazione delle persone che si ritrovano a correre per la città. Chiari i punti che sono nell’opera e che saranno nella medaglia e che rappresentano la città stessa. C’è il Castello, luogo di partenza e arrivo della gara, ci sono cenni alle 100 Torri che si specchiano nell’ombra delle persone che corrono come fossero tante torri ed infine un chiaro riferimento con il tratto azzurro alla base che rappresenta il Ticino. In qualità di artista padre fondatore di una tecnica unica al mondo nell’arte voglio solo avere la presunzione che l’arte ancora una volta si fa porta voce di quello che è un forte stimolo di aggregazione tra le persone e le situazioni. Si sente parlare di arte, moda e design che sono tre ambiti in cui vengo spesso coinvolto, questa volta mi sembra di essere portavoce dell’arte che entra e va ad aggiungersi nel mondo dello sport fino ad ora troppo poco contaminato dall’arte. Quindi non solo grande cura e senso estetico del fisico ma si arriva così ad un concetto di bellezza un po’ più allargata”.